Riassunto della Relazione Tecnica presentata a Luglio 2012 (documento fornito da Enrico Marone)
Il progetto è presentato da una società privata, la Savoini
Rag. Luigi di Savoini Giuseppe & C. di Borgomanero, che è anche titolare
della "Concessione mineraria" per l'estrazione di "caolini,
argille e terre refrattarie" rilasciata per la stessa area: in altre
parole, la Ditta Savoini ha finora sfruttato il sottosuolo della collina
della Cumiona per ricavare materia prima per l'industria ceramica,
ricavandone un legittimo lucro per la propria attività: questa attività è
cessata il 22 giugno 2011.
Va detto che, al termine dell'attività estrattiva, le Ditte
concessionarie sono tenute al ripristino dei luoghi.
Ora la Ditta Savoini è intenzionata, invece di
ripristinare i luoghi e sempre, immagino, a scopo di lucro, a riempire la
cavità risultante dall'estrazione del materiale con "materiali da
costruzione contenenti amianto (eternit)", cioè a trasformare il sito in discarica
per rifiuti.
Il volume dei rifiuti da scaricare nel sito sarà di 289.750
mc: la superficie di un campo da calcio di Serie A per un'altezza di 47 metri
(un condominio di 15 piani), per dare l'idea.
In compenso, ai cittadini di Borgomanero verrà regalata, in
posizione sovrastante alla discarica (ricoperta peraltro da uno strato di 1,5
metri di terra), "un'area attrezzata per il noleggio di mountain
bike"!
Va segnalato che:
- attualmente il PRG non prevede la destinazione a discarica
della zona (bisognerà cambiare il PRG).
- a pochi metri di distanza dalla discarica, è
situata l'estremità meridionale dell'area di interesse paesaggistico
della Valle del Sizzone, tutelata con Decreto Ministeriale del 1 agosto 1985
- il sito è posto all'interno di una vasta area
boscata piuttosto integra, soggetta a svariati altri vincoli di tutela
(idrogeologici, paesaggistici ed urbanistici).
A voi i commenti!!
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